Agrigento

San Vito Lo Capo e dintorni

New! Naviga tramite la
Mappa FullScreen

La storia di Agrigento


Condividi su

Fondata intorno al 580 a.C., vari popoli lasciarono traccia nell'isola. Il territorio agrigentino vide sorgere la polis di Akragas, fondata da geloi (antichi gelesi) di origine rodio-cretese. Raggiunse il massimo splendore nel V secolo a. C., prima del declino avviato dal dominio cartaginese.  Nel corso delle guerre puniche venne conquistata dai Romani, che latinizzarono il nome in Agrigentum.

Successivamente cadde sotto il dominio Arabo, con il nome di Kerkent, e nel 1089 d.c. fu conquistata dai Normanni. Fino al 1853 il suo territorio comprendeva anche l'odierno comune di Porto Empedocle. È nota come Città dei templi per la sua distesa di templi dorici dell'antica città greca posti nella cosiddetta Valle dei templi, inserita, nel 1997, tra i patrimoni dell’umanità dall’UNESCO.Nella sua storia millenaria la città ha avuto ben quattro nomi: Akragas per i Greci, Agrigentum per i Romani, Kerkent o Gergent per gli Arabi; per i Normanni era Girgenti, nome ufficiale della città fino al 1927, quando, durante il periodo fascista, venne utilizzata un’italianizzazione del nome che aveva la città durante il dominio romano.Il centro storico è individuabile sulla sommità occidentale della collina dell'antica Girgenti. Risalente all'età medioevale del IX e XV, conserva ancora oggi vari edifici medioevali (chiese, monasteri, conventi e palazzi nobiliari). Anche se il centro storico di Agrigento risulta degradato dal tempo, si possono ancora visitare alcuni dei monumenti principali, come la cattedrale di San Gerlando, il monastero di Santo Spirito e le porte delle cinta muraria.

Prenota qui la tua escursione ad Agrigento

Recensioni

Lascia il tuo commento

(La tua email non sarà pubblicata online)